L’ idea di cimentarmi nella progettazione di un adattamento scenografico, nasce da un compito assegnatomi dal Prof. Andrea Santini, il quale, tenendo un corso di Scenografia, mi ha fatta appassionare a questa emozionante materia.

L’esercitazione, era quella di immaginare, e di dover poi ricreare un luogo con i riferimenti di un film, un locale, un giardino, uno spazio in cui sentirmi a mio agio. Le sue parole furono: “Scegli un film che per te è “significante”, che ti ha emozionata davvero! Dovrai riempire un luogo con quelle immagini.

Dovrà essere bello, godibile, abitabile, un pezzo d’arte”. Iniziai a pensare, e istintivamente mi venne in mente Alice nel Paese delle Meraviglie, film da me amato fin da bambina.

Allora ho iniziato a domandarmi: “Perché mi è piaciuto? Cosa ha suscitato in me? Cosa mi ha commossa? Che immaginario mi ricorda?”

La sfida non era quella di copiare pedissequamente il film, ma trasformarmi nella regista di una sua nuova versione, in uno spazio tutto mio, progettato e pensato da me.

Come mi suggerì il professore “Io sono Io!” Lì ho focalizzato che ho un’anima, delle idee, delle passioni! Non me ne sarei dovuta dimenticare. Spiazzata ma elettrizzata da questo nuovo compito, ho raccolto in una “composizione progettuale”, tutto il bagaglio emotivo che Alice nel Paese delle Meraviglie mi trasmette da sempre e ho immaginato che la storia, o perlomeno alcuni spezzoni di essa, possano essere narrati in questa dimensione creata da me.

É da questa ricerca che nasce EFFETTO ALICE: ADATTAMENTO SCENOGRAFICO PER EVENTI GLAMOUR, uno spazio, in cui appassionati di fashion design jewelery design e artisti, possono esporre le proprie creazioni, contornate e inserite in uno scenario immaginifico e surreale.